martedì 28 dicembre 2010

Impianto di scarico

Sono passati vari mesi in cui un po' sconsolato non sapevo come proseguire il modello. Il problema era l'impianto di scarico. Volevo riprodurre la marmitta a siluro ma ogni prova eseguita non otteneva i risultati che mi ero prefissato, ma chi la dura la vince... e così alla ci sono riuscito ed il risultato mi soddisfa pienamente.
Come vedete nelle foto, nel kit era incluso l'impianto di scarico originale così detto a pignatta, sono partito da una penna che aveva il diametro perfetto, l'ho tagliata, poi stuccata da entrambi i lati con milliput e a mano libera o carteggiato fino a ottenere la forma desiderata. Il collettore è in milliput lavorato a mano. Successivamente ho passato del filo di stagno lungo il perimetro e l'ho limato per dargli una forma squadrata per simulare i bordi dove venivano saldati i due semigusci con cui è formata. Alla fine una verniciatura con la tecnica del sale mi ha permesso di ottenere questo effetto rugginoso.
Per chi non conosce la tecnica del sale la riassumo brevemente. Si da una verniciatura coloro ruggine a tutta la marmitta, possibilmente variando le tonalità per rendere bene le varie sfumature. Una volta asciutto si bagna leggermente la superficie da verniciare d'acqua, si mette del sale grosso che aderirà alla superficie e si vernicia con il colore della marmitta, in questo caso nero. Una volta asciutto il colore basterà togliere il sale ed ecco pronta una zona con la vernice scrostata.










sabato 18 dicembre 2010

Invecchiamento si comincia...

Come avrete capito la sfida principale di questo modello è simulare l'invecchiamento del mezzo. Io che ho sempre realizzato moto in versione pronto gara non mi sono mai preoccupato dell'invecchiamento. In questo modello sicuramente dovrò sperimentare.

Per il momento a pennello con tecniche diverse ho sporcato di grasso il blocco motore, con il set Tamiya weathering ho impolverato la zona volano. Per l'asse di sterzo e le ruote, tecniche miste per ottenere ruggine e sporco.

Ecco nell'ordine:
  • motore verniciato pulito
  • motore con sporcature di grasso e polvere
  • asse dello sterzo invecchiato
  • ruote invecchiate










giovedì 16 settembre 2010

Primer a tutto

Dopo un lungo lavoro sulle plastiche si comincia a spruzzare... ecco i componenti dopo che sono passati sotto al primer Tamiya grigio. Una volta asciutto procedo al controllo di eventuali difetti, correggo con stucco, un'altra ripassata di primer e dovremmo essere pronti per la vernice.


lunedì 26 luglio 2010

Preparazione scocca

Primi lavori di preparazione della scocca, l'assemblaggio è difficoltoso, è necessario stuccare parecchio perchè le due sezione del telaio non combaciano alla perfezione. Come avrete visto il kit è composto da pochi pezzi, quindi chi lo fa standard se la caverà con pochi giorni di lavoro. Una  particolarità da segnalare sono le sospensioni funzionanti, sia all'anteriore che al posteriore.




venerdì 23 luglio 2010

Si inizia... Vespa Work in Progress

Inizio i lavori cominciando a preparare qualche pezzo. Dopo un accurato lavaggio in acqua e sapone di tutte le sprue per eliminare residui di produzione, passo a staccare i componenti, eliminare gli attacchi con una lama ben affilata e carteggiare per eliminare le bave di stampa. Successivamente assemblerò le parti che saranno da verniciare unite e se necessario stuccherò le zone di giunzione o altre zone per eliminare le imperfezioni.
telaio
cerchioni

possiamo definirlo quasi un piantone di sterzo


freno a tamburo anteriore

ammortizzatore anteriore
blocco motore


carburatore

giovedì 22 luglio 2010

Ecco il soggetto originale

Dopo vari giorni in cui cercavo un'idea valida, ho fatto la scelta più facile... ho deciso che cercherò di riprodurre la Vespa dell'amico che mi ha commissionato il modello... mi sono fatto mandare un po' di documentazione fotografica, il progetto si fa interessante.















mercoledì 21 luglio 2010

Italeri Vespa 125 Primavera 1969 scala 1/9

Ecco il nuovo progetto... modello su commissione di un amico a cui il kit è stato regalato... ho diverse idee su come sviluppare questo progetto, una cosa è sicura... non sarà da scatola...
Prima di iniziare una piccola nota sul kit in questione... anni luce dai Tamiya, se non sbaglio è il vecchio kit Protae reinscatolato Italeri, qualità degli accoppiamenti molto bassa e dettagli ridotti al minimo, per renderlo al meglio ci sarà da lavorare. La scala è leggermente più grande dei classici 1/12 a cui sono abituato, è 1/9.




giovedì 8 luglio 2010

Tamiya Ducati 888 Superbike 1992 scala 1/12

Il tempo vola e anche stavolta non ho documentato qualche passaggio e sono arrivato direttamente alla conclusione del modello. E' quasi un peccato chiudere il "pompone" dentro le sgraziate carenature della 888.

Con questo post chiudo il WIP della Ducati e passo ad altro, aspettate e vedrete il nuovo progetto ;)







giovedì 20 maggio 2010

Carenatura

Ecco parte della carenatura...
Devo dire che in questo modello è quasi troppo facile preparare la carenatura, è tutto in blocco, non c'è da assemblare e stuccare nessun pezzo. Quindi una volta tolte le linee di stampaggio con olio di gomito e carta abrasiva, ho proceduto con la solita mano di primer Tamiya Grigio, seguito dal primer Tamiya Bianco, da tre mani di verniciatura con la linea TS sempre di Tamiya. Poi ho steso le decal e sono in attesa di passare il trasparente... TS-13 Tamiya. Segnalo la fragilità delle decal bianche che si sono crepate in più punti, ho dovuto sistemare con il pennello alcune parti, un vero peccato.



domenica 18 aprile 2010

Siamo oltre la metà

Come sempre manca un po' di documentazione fotografica, come vedete i lavori proseguono. Ho preparato ed assemblato il forcellone completo di corona - catena - pignone e la ruota posteriore. Non hanno richiesto lavorazioni particolari, ho mantenuto la cromatura originale Tamiya per il forcellone, per la catena qualche leggera sporcatura. Per gli scarichi ho provato a dare qualche sfumatura per rendere il colore brunito dell'acciaio riscaldato dai gas di scarico, ma non ho ottenuto proprio l'effetto che volevo. Nel complesso non mi lamento.




domenica 11 aprile 2010

Sensori che passione...

Sono letteralmente impazzito a sistemare l'impianto elettrico cercando di fare i passaggi principali. Ecco come mi sono mosso:

  • costruita da zero centralina installata nel codone con supporto al telaietto posteriore(si vede bene nella seconda foto)
  • impianto elettrico che prevede sensore airbox, sensore olio nel carter, sensore radiatore, candele, iniettori e collegamenti alla centralina
  • completano l'assemblaggio: radiatore liquido di raffreddamento, radiatore olio, carter frizione





durante i lavori con fili e tubi che vagavano per il modello

durante i lavori con fili e tubi che vagavano per il modello